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Unicredit e Intesa Sanpaolo azioni: JPMorgan abbassa rating a neutral

JPMorgan ha ridotto la raccomandazione su Unicredit da overweight a neutral, con prezzo obiettivo delle azioni che passa da 18 a 12 euro. Target price ridotto poi sul titolo  Intesa Sanpaolo, da 3,2 a 2,7 euro, con rating overweight, e sulle azioni b Banco Bpm da 3,8 a 3,1 euro, con giudizio neutral. Gli esperti hanno abbassato le stime di Eps per tener conto degli effetti della guerra in Ucraina e dell’aumento dei prezzi delle commodity. Le azioni “appaiono ancora su valutazioni basse, ma per gli analisti “servirà tempo per un rerating data la mancanza di visibilità sull’outlook degli utili”. In generale, JPM ha rivisto al ribasso le stime sul settore bancario europeo per tener conto di un contesto di “minor crescita” economica alla luce della guerra. Gli esperti continuano a preferire il settore bancario Usa rispetto a quello europeo e ritengono che un premio del 20% sia “ben meritato”.

 

UniCredit – Al via struttura ad hoc per gestione impatti relativi alla Russia

 

UniCredit avrebbe creato una struttura ad hoc nell’ottica di gestire gli impatti legati alla Russia, dove la banca opera attraverso una controllata.

L’indiscrezione viene riferita da MF, secondo cui il compito della task force è la centralizzazione della raccolta delle informazioni e il coordinamento degli interventi in base all’evoluzione del quadro riferito alla Russia.

La task force, aggiunge il quotidiano si interfaccerebbe con le diversi componenti del gruppo, nello specifico tra le funzioni business, risk e finance, e sarebbe strettamente in contatto sia con il Ceo, Andrea Orcel, sia con la prima linea manageriale e, in particolare, il responsabile dell’Est Europa Teodora Petkova e con in il capo dell’Europa Centrale Gianfranco Bisagni.

“UniCredit Bank Russia ha una posizione creditoria autofinanziata di 7,8 miliardi di euro a fine 2021, RWA di 9,4 miliardi di euro e un patrimonio netto di 2,5 miliardi di euro. Al netto delle coperture sui cambi, l’esposizione diretta a UniCredit Bank Russia si riduce a circa 1,9 miliardi di euro. L’esposizione cross border nei confronti di clientela russa è attualmente pari a circa 4,5 miliardi di euro, al netto delle garanzie di circa 1 miliardo di euro da parte di Export Agencies pubbliche non russe, e rappresenta circa 3 miliardi di euro di RWA”, ha spiegato la banca nei giorni scorsi.

L’esposizione è quasi interamente verso le principali multinazionali russe, per lo più in valute EUR e USD, con contratti regolati da leggi internazionali e soggetti a tribunali internazionali. Le controparti impattate dalle sanzioni rappresentano meno del 5% dell’espozione cross border complessiva.

La banca ha un’esposizione mark-to-market in derivati verso le banche russe di circa 300 milioni di euro, al netto del collaterale. La massima perdita potenziale nel caso in cui il valore del RUB si approssimi allo zero è di circa 1 miliardo di euro.

 

Unicredit: Comitato gestori presenta lista per rinnovo collegio sindacale

-I fondi hanno depositato una lista di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del collegio sindacale di Unicredit previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato la lista sono titolari di circa l’1,1% delle azioni ordinarie della società. La lista presentata per il collegio sindacale prevede Marco Giuseppe Maria Rigotti e Antonella Bientinesi come sindaci effettivi. Vittorio Dell’Atti ed Enrica Rimoldi sono stati indicati come sindaci supplenti.

 

Ultimo prezzo azioni Unicredit 10:32:42 

9,507

+2,82%(+0,261)

 

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