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Exor azioni, Kepler Cheuvreux abbassa Tp

Kepler Cheuvreux ha ridotto da 100 a 95,5 euro il prezzo obiettivo sulle azioni Exor, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti hanno aggiornato la valutazione per tener conto della revisione dei Tp di vari asset e dell’accordo raggiunto con l”Agenzia delle Entrate.

 

Exor: va controcorrente e sale al 5,1% nella tlc Veon

 

Exor va controcorrente e sale al 5,1% di Veon. Stando a documenti consultati da MF-Milano Finanza, a inizio marzo la holding degli Agnelli-Elkann ha arrotondato la sua partecipazione nell’operatore di telecomunicazioni fondato a Mosca, con sede in Olanda, quotato ad Amsterdam e a Wall Street. Dal punto di vista economico si tratta di un esborso modesto per Exor: dopo aver perso circa l’80% da inizio anno Veon vale poco più di un miliardo di dollari.

 

 

La tesi di investimento appare però interessante e, per così dire, anticonformista. Il recente tracollo di borsa della tlc è figlio del timore del mercato per i rischi di un coinvolgimento nella crisi ucraina. Veon ha chiuso il 2021 con un giro d’affari di poco meno di 8 miliardi di dollari. Le sue attività in Russia sono responsabili per circa metà del fatturato e la società ha una presenza significativa anche in Ucraina, dove è una delle poche compagnie a garantire ancora connettività. Questi introiti commerciali sono minacciati dall’invasione di Mosca e hanno spinto Fitch a declassare il merito di credito di Veon a B+, livello “spazzatura”. Ad agitare il mercato hanno poi contribuito i legami di Veon con due oligarchi russi finiti nella lista delle sanzioni in Ue e in Regno Unito: Mikhail Fridman e Petr Aven. I due sono co-fondatori e significativi sottoscrittori di LetterOne, fondo che detiene il 48% di Veon, e fino al 7 marzo sedevano nel suo cda.

 

 

Fridman era anche membro board di Veon, ma si è dimesso il 1 marzo. Queste circostanze, secondo la stessa tlc, dovrebbero salvare Veon dal rischio sanzioni, a maggior ragione perché anche l’azionista di maggioranza LetterOne è convinto di ottenere per sé un’esenzione dal governo di Londra. Ciononostante, secondo il Financial Times, Citi, Ing, JPMorgan e altre banche stanno riesaminando i prestiti concessi a Veon per valutare se comportino o meno il rischio di incorrere in sanzioni. Se tale valutazione avrà esito positivo, Veon potrebbe avere la forza finanziaria di tagliare il ramo russo, di coltivare le sue attività in Paesi asiatici come Pakistan e Bangladesh e così di risollevare i corsi di borsa a beneficio dei suoi azionisti, fra cui Exor.

 

Profilo societario

Exor NV è una holding di investimento con sede nei Paesi Bassi. La Società investe in società di diversi settori, principalmente in Europa e negli Stati Uniti. Detiene partecipazioni in PartnerRe, società di riassicurazione; Fiat Chrysler Automobiles (FCA), designer, sviluppatore e produttore di autovetture, veicoli commerciali leggeri, componenti e sistemi di produzione; CNH Industrial, produttore di macchine agricole e movimento terra, autocarri, veicoli commerciali, autobus e veicoli speciali, nonché applicazioni powertrain; Ferrari, produttore di autovetture e auto sportive; The Economist, rivista di cronaca internazionale, politica, economia, finanza, scienza e tecnologia, e Juventus, società sportiva. FCA, CNH Industrial, Ferrari, PartnerRe e Juventus Football Club, insieme a Holdings System, costituiscono i sei segmenti operativi della Società.

 

Ultimo prezzo azioni exor 12:22:25 

67,72

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