Nel 2021 il gruppo Bialetti ha registrato ricavi pari a 147,3 milioni, in aumento del +17,4% rispetto al 2020, un andamento che ha beneficiato dell’incremento del fatturato del settore Mondo caffè (74% del totale; +22,2% a/a) e delle vendite riferite al comparto Mondo casa (26% del totale; +5,3% a/a).
Dinamiche che sono state supportate dalla crescita del business all’estero (34% del fatturato totale; +2% vs 2020) anche con l’ apertura di filiali commerciali in particolare negli USA, del canale Web e dalla ripresa del mercato italiano dopo la pandemia.
L’ Ebitda si è fissato a 24 milioni (+1% sul 2020); depurato delle componenti straordinarie e/o non ricorrenti nonché dalle spese, commissioni e altri pagamenti finanziari, l’ Ebitda normalizzato è risultato pari a 16,3 milioni (+21,8%).
L’Ebit è salito del 16,3% a 9,6 milioni; depurato delle componenti straordinarie e/o non ricorrenti nonché dalle spese, commissioni e altri pagamenti finanziari, l’ Ebit normalizzato è pari a 9,5 milioni (+53,2% a/a).
L’ esercizio si è chiuso con un utile netto di 5,8 milioni, influenzato da risorse straordinarie per 17,4 milioni derivanti dal Nuovo Accordo di Ristrutturazione, contro un risultato negativo di 10,5 milioni del 2020 che scontava .
Dal lato patrimoniale, l’ indebitamento finanziario netto (inclusivo degli effetti degli IFRS 9 e IFRS 16) al 31 dicembre 2021 risulta pari a 105,2 milioni, in calo a 115,8 milioni a fine anno 2020 in relazione al Nuovo Accordo di Ristrutturazione.
In ragione degli eventi e delle circostanze esposte, gli Amministratori ritengono che le rilevanti incertezze relative ad eventi o condizioni che potrebbero comportare dubbi significativi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale evidenziate in sede di approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020 risultino oggi superate, ad eccezione per:
la capacità della Società e del Gruppo di raggiungere gli obiettivi del Nuovo Piano e di rispettare i covenant finanziari definiti nel Nuovo Accordo di Ristrutturazione;
il perfezionamento della procedura di Dismissione Bialetti (che consenta il rimborso dell’ indebitamento finanziario esistente), ovvero il rifinanziamento del medesimo.
Seppur all’ interno di un contesto macroeconomico soggetto ad alta volatilità, in particolare per quanto riguarda i costi di approvvigionamento delle materie prime e le forniture legate all’ energia, le evidenze gestionali dei primi due mesi del 2022 mostrano segnali positivi circa l’ andamento del fatturato e dell’ utile, in linea con gli obiettivi strategici dell’ azienda.
Profilo societario
Bialetti Industrie SpA è un’azienda italiana impegnata nella produzione di articoli per la casa. Il suo portafoglio comprende pentole in alluminio antiaderente e acciaio inossidabile, nonché utensili per pentole. L’azienda organizza i propri prodotti in due aree di business: World Home, che comprende pentole, accessori per la cucina e piccoli elettrodomestici per cucinare, e World Coffee, che comprende prodotti per la preparazione del caffè, tra cui caffettiere a gas e caffettiere elettriche . Il portafoglio marchi della Società comprende Bialetti, Aeternum, Rondine, Girmi e CEM. Bialetti Industrie SpA opera attraverso numerose società controllate, tra cui Cem Bialetti AS, Bialetti Store Srl, SC Bialetti Stainless Steel Srl, Bialetti Deutschland Gmbh, Bialetti Girmi France SA, Bialetti Spain SL e Triveni Bialetti Industries.
Analisi investiresulweb
Debito ancora troppo elevato per Bialetti; la ristrutturazione aziendale comunque continua senza problemi questo permetterà nei prossimi anni di abbassare il debito.
Raccomandazione neutrale sulle azioni Bialetti prezzo obiettivo di 0.27 cent.
0,23€
+19,50%(+0,039€)